Selvaggio, naturale, ma intrinsecamente tranquillo, stiamo parlando dello stile Jungalow, una delle ultimissime tendenze per appartamenti creata da Justina Blakeney, interior designer americana. La parola nasce da “jungle” e “bungalow”.

Le linee guida per arredare casa in questo stile sono molto semplici da applicare. In primo luogo le pareti devono avere tinte neutre o naturali, se preferite un effetto più minimal e ordinato prediligete la parete a tinta unita bianca.

Se invece vi sentite pronti ad osare, potete optare per i toni del verde o marrone con effetti decorativi sfondati come  le Velature, sovrapponendo le varie nuance anche in contrasto.

In camera da letto lo stile jungalow è sempre basato sull’uso sapiente dei tessuti a cui abbinare una tinta per pareti sulle tonalità del verde menta, compatta come la lavabile mz1110.

Per le zone di passaggio come scale, ingressi o disimpegni, creare un angolo verde aiuta a dare vivacità alla casa. Potete giocare nell’alternanza di grigi, con pitture vedo non vedo come le Velature che si adattano facilmente al resto dell’arredamento.

Se invece siete dei coraggiosi esploratori, potete avventurarvi sull’uso di carta da parati decorata su una parete e decorare le altre con le pitture nei toni caldi.

L’idea da inseguire è “Natura”: dal mobilio, quindi, è bandita la plastica, mentre sono assolutamente preferiti i materiali naturali. Tendenzialmente si preferisce il legno chiaro, visto che la chiave di questo arredamento è la luminosità degli ambienti, ma se preferite un tocco più dark nessuno ve lo vieta,il mobilio più scuro è ottimo, lo stile prediletto è il mobilio anni ’50, soprattutto se recuperato da un mercatino: l’originalità è chic. Per creare un ambiente jumgalow utilizzando mobilio scuro è necessario abbinare tinte per  pareti nei colori scuri, meglio nero e meglio se lucido come uno smalto all’acqua.

Il ventaglio di alternative è molto ampio e potete giocare su un look più classico o osare su un look più etnico sfruttando il vimini e il rattan, usandoli anche su sedie a coda di pavone e tavolini bassi. In questo stile sono benvenuti i tappeti.

In uno stile naturale non possono certo mancare le piante, infatti non mancano. Le nostre amiche verdi diventano una parte viva dell’arredamento, sia all’interno che all’esterno. Anche in questo campo la scelta è molto vasta ed è influenzata non solo dal vostro gusto personale, ma anche dal vostro tempo.
Se avete poco tempo da dedicare alla cura del verde, le piante grasse fanno al caso vostro, che siano succulente o cactus , ponete attenzione all’ambiente, non sono adatte ad una casa fredda o umida.

Scegliere le piante grasse  come elemento predominante vi permette di optare sia per tinte per pareti nei toni caldi africani, che per  tinte più soft come il rosa pallido. Ovviamente queste scelte influenzeranno il look generale del vostro appartamento. Una tinta sul rosso-ocra darà l’idea di uno scottante deserto, un ambiente caldo e ammaliante, i toni del verde-bianco sono più intimi e rilassanti,le tonalità confetto come il rosa saranno  più fresche. Il marrone in questo arredamento è trattato da colore neutro.

Se preferite un ambiente ricco e rigoglioso, come una piccola giungla, le varietà di piante  da interni consigliate sono di due tipi, grandi, come la Kentia, il banano e tutte le varietà di Ficus, o medie, come la Sansevieria trifasciata, l’Aloe vera e Zamioculcas zamilifoliala. magari poggiate su un mobile quasi a predominare la scena, con uno sfondo impreziosito dal  una pittura colore ottanio come il nuage nu7083.

Per i più fantasioni consigliamo anche una serie di piante da appendere, per creare suggestive cascate verdi: il Falangio, la Nephrolepis exaltata, il Pothos. Spero che questo articolo sia stato apprezzato, ti aspetto per il prossimo sempre più colorato!